Introduzione

Avrete notato nel tempo con quanta attenzione cerchiamo di evidenziare i legami fra

SANGUE                   SANA ALIMENTAZIONE          BUONA SALUTE

visti anche i notevoli pericoli che si annidano nella vastissima filiera alimentare dove noi andiamo a procurarci il nostro cibo.

Il dilemma dell’onnivoro

Vedi anche il libro di Michael Pollan  IL DILEMMA DELL’ONNIVORO

(disponibile anche presso la Biblioteca Comunale di Rignano s/A).

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E’ una lettura significativa che rappresenta varie realtà produttive agricole.

Parla delle produzioni che sanno garantire continuità di valore ecologico ai prodotti ed alle terre messe a cultura; ma anche di quelle che, attraverso la monocultura assistita chimicamente e con ingente uso di derivati del petrolio, vanificano questi ed altri valori; fino ad arrivare alle numerose realtà dell’industria alimentare, che riescono a non mostrare alcunché di quello che stanno facendo (paradossale in una società che riesce a spettacolarizzare tutto), che altrimenti il giorno dopo sarebbero chiuse dal disgusto e conseguente (forse) sollevazione popolare.

Scelte alimentari

Riteniamo opportuno che ognuno possa inserire più scelte personali nel regime alimentare che di fatto segue; coscientemente o meno, che poi vuol dire seguire la dieta del Supermercato: quello che è più svelto a farsi e di minor prezzo. Ed anche questo non è un criterio alimentare.

Forse possiamo prendere il meglio della nostra tradizione monastica che certamente privilegia freschezza, stagionalità, senza eccessivi mescoli nello stesso piatto.

I gruppi sanguigni

Nella cultura italiana il gruppo sanguigno di appartenenza è un dato esclusivamente sanitario, irrilevante al di fuori dei processi di cura e malattia. Crediamo invece che il gruppo di appartenenza possa dare utili indicazioni alla dieta consigliata: e ci sono anche Persone che non escono di casa senza aver consultato l’oroscopo o la carta del cielo!

Abbiamo appreso invece che altre culture danno una valenza molto più vasta a questo aspetto, anche se da prendersi con le molle, in quanto trattasi sempre di studi degli anni ’30 che non vorremmo celassero dottrine suprematiste.

Ho visto personalmente che nella cultura giapponese è corrente che il gruppo sanguigno possa comparire sui biglietti da visita o sulle tessere del Personale di vendita di un grande magazzino: forse per generare immediate simpatie interpersonali? Ho letto che il gruppo sanguigno è stato usato in passato anche per dividere in gruppi a diverso contenuto educativo i ragazzi delle scuole dell’infanzia: e questo mi sembra eccessivo.

Riguardo invece sia l’alimentazione consigliata che le caratteristiche del comportamento: dietagrupposanguigno.altervista.org –  www.mednat.org/alimentazione/emodieta.htm

Sono fonti che permettono di farsi un’idea della teoria del Dr. James D’Adamo – naturopata statunitense: suo figlio Peter l’ha fatta divenire un profittevole business; lo dobbiamo ringraziare: forse altrimenti non l’avremmo mai conosciuta! Oggi nel nostro paese il dr. Piero Mozzi attualizza queste conoscenze.

Non vi invitiamo a comprare, ma ad esaminare su voi stessi se certe indicazioni alimentari – che troverete in allegato, già specificate secondo il gruppo di appartenenza – possono essere utili alla vs/ Salute.

Per confronto con un punto di vista più tradizionale e con un aspetto che crediamo più appropriato: www.piramidealimentaretoscana.it