Dieta del Gruppo Sanguigno

La dieta del gruppo sanguigno è uno stile alimentare salutare basato su alimenti freschi, naturali e tradizionali, combinati correttamente. La correlazione tra cibo e sistema immunitario è stata sperimentata per la prima volta nel 1957 dal naturopata americano James D’Adamo. Nel nostro paese è diventata molto popolare grazie a un medico piacentino, il dottor Mozzi. Negli ultimi anni sta riscuotendo molto successo anche attraverso la rete e i social network. Si è creata una vera e propria rete di comunicazione e informazione che ha aiutato migliaia di persone a migliorare la qualità della propria vita in modo semplice e naturale.

LA STORIA DEI GRUPPI SANGUIGNI

La storia del genere umano è contrassegnata dalla lotta per la sopravvivenza, dalla capacità dell’uomo di adattarsi all’ambiente in cui viveva e dalla dieta che è stato costretto a seguire. In definitiva, il reale motore dell’evoluzione è stato il cibo e le migrazioni che si sono susseguite per procurarselo.

Probabilmente la preistoria dell’uomo iniziò in Africa. La vita dei nostri antenati era breve, dure e rozza. Si nutrivano di piante selvatiche, di larve e delle carogne di animali uccisi da altri predatori. Essi infatti più che predatori erano prede di germi e parassiti responsabili di terribili infezioni (molti dei parassiti e dei microrganismi reperibili in Africa non attivano le risposte del sistema immunitario, pertanto non producono la formazione di anticorpi, probabilmente perché i primi uomini con sangue di gruppo 0 possedevano già dalla nascita anticorpi a effetto protettivo).

Quando i nostri antenati iniziarono a spostarsi da un luogo all’altro furono costretti ad adattarsi a un’alimentazione diversa. L’ingestione di nuovi cibi modificò profondamente i sistemi digestivo e immunitario. Ciò consentì all’uomo non solo di sopravvivere, ma anche di prosperare nel nuovo habitat.

Tappe dello sviluppo dei gruppi sanguigni:

  1. L’ascesa degli esseri umani verso la cima della catena alimentare (l’evoluzione del gruppo sanguigno di tipo 0 ne è l’espressione più completa).
  2. Il passaggio da un’alimentazione basata sulla caccia e sulla raccolta di frutta e piante selvatiche a un’alimentazione basata su un’agricoltura rudimentale (comparsa del gruppo sanguigno di tipo A).
  3. La fusione delle razze e le migrazioni dall’Africa verso l’Europa, l’Asia e le Americhe (sviluppo del gruppo sanguigno tipo B).
  4. La mescolanza di gruppi disparati (comparsa del gruppo sanguigno di tipo AB).

Ciascuno dei gruppi sanguigni racchiude in sé il messaggio genetico legato alla dieta e al comportamento dei nostri progenitori. Pur avendo alle spalle un lungo cammino, molte caratteristiche ci legano ancora ai primi uomini che hanno popolato la terra.
Conoscerle vi aiuterà a comprendere la logica racchiusa nel programma dietetico illustrato in questo sito.

IL SANGUE E LA DIETA

Tra sangue e cibo si verifica una reazione chimica che fa parte del nostro bagaglio genetico. Il sistema digestivo e quello immunitario conservano ancora una predilezione per i cibi consumati dagli antenati del gruppo sanguigno simile al nostro.

La ragione risiede in proteine chiamate lectine, che, particolarmente abbondanti nei diversi alimenti, sono dotate di proprietà agglutinanti che si esprimono nel sangue.

Quando mangiamo un alimento contenente lectine incompatibili con il nostro gruppo sanguigno, esse si sistemano in un organo e iniziano ad agglutinare globuli rossi in quell’area. Il 95% delle lectine che assumiamo con gli alimenti viene allontanato senza problemi dall’organismo. Il restante 5%, però, riesce a raggiungere il sangue dove innesca una serie di reazioni che portano la distruzione di globuli rossi e bianchi. Ma possono anche danneggiare le pareti dello stomaco e intestino, scatenando una violenta infiammazione delle mucose che provoca disturbi del tutto simili a quelli di un’allergia alimentare.

Il segreto è eliminare dalla dieta solo le lectine che sono incompatibili con il nostro gruppo sanguigno. Il glutine (la lectina caratteristica del grano e di altri cereali), in alcuni gruppi sanguigni, si può attaccare alla parete dell’intestino provocando un’infiammazione dolorosa.

SECRETORI E NON-SECRETORI

Una volta diventato familiare il concetto della genetica legata al gruppo sanguigno andiamo ad approfondire un altro molto importante nella dieta e nella scelta dei cibi benefici al nostro corpo.

Nella genetica esistono due varietà di sistemi secretori, che determinano il raggruppamento degli individui in Secretore e in Non-secretore (ns). Questo concetto è completamente indipendente dal tipo di gruppo sanguigno al quale un individuo appartiene, ci sono Tipi A Secretori e Tipi A Non-secretori, lo stesso per gli altri gruppo sanguigni.

In un modo molto semplice possiamo definire:

  •  i Secretori come persone che secernono i loro antigeni del sangue attraverso i fluidi del corpo, quindi la saliva, la mucosa dell’apparato digerente e delle vie respiratorie;
  •  un Non-secretore, invece, non espelle gli antigeni attraverso i fluidi.

Per avere un’idea delle percentuali, tra la popolazione americana circa 80% sono Secretori e 20% Non-secretori.

Per conoscere la dieta più adatta a te seleziona qua sotto il tuo gruppo sanguign