Livello 1: Frutta e Verdura

Dal punto di vista della salute, frutta e verdura hanno un ruolo protettivo conosciuto e confermato da decenni di studi condotti su popolazioni di tutti i continenti.

Consumare frutta e verdura in quantità e ridurre il consumo di carne, aiuta a prevenire l’obesità, il diabete, alcuni tipi di tumori, e contribuisce ad aumentare la durata media della vita.

Inoltre, tra i consumatori più assidui di frutta e verdura sono meno frequenti i danni alle arterie, si riduce il rischio di infarto e di ictus cerebrale.

Frutta…

Fra la frutta è da privilegiare quella fresca, di stagione, di produzione locale, e molto colorata perché contiene una maggiore quantità di sostanze protettive.

Bisogna fare però attenzione alla frutta più zuccherina, come fichi, uva e banane, per il rischio di assumere troppe calorie. Un rischio quasi nullo se affrontato con una sufficiente attività motoria.

… e verdura…

Per quanto riguarda la verdura, la cottura in acqua può danneggiare alcune sostanze antiossidanti, più di quella al vapore, perché alcune passano nell’acqua di cottura. Da questo punto di vista i minestroni e le verdure stufate sono meglio delle verdure lesse (l’acqua di cottura non viene eliminata).

Alternare quindi verdure crude e cotte.

Per la verdura lessa preferire la cottura al vapore o comunque una cottura veloce. Anche per la verdura vale la stessa raccomandazione della frutta: di stagione, di produzione locale e dai bei colori accesi.

… nella piramide alimentare.

I prodotti presenti a questo livello della piramide alimentare sono:

  • Mele (in Toscana: mela rugginosa della valdichiana, mela stayman aretina, mela rotella della lunigiana);
  • Uva nera (in Toscana: Sangiovese, morellino, colorino);
  • Arance e limoni,
  • Lamponi, mirtilli, more, fragole e ciliegie (in Toscana: mirtillo nero della Montagna pistoiese, ciliegie di Lari);
  • Pesche e albicocche (in Toscana: pesca cotogna toscana, pesca regina di Londa);
  • Kiwi,
  • Popone (in Toscana: melone della Val di Cornia);
  • Cavolo nero (in Toscana: cavolo nero riccio di Toscana);
  • Cavolfiore e broccolo (in Toscana: cavolfiore, fiorentino);
  • Pomodoro (in Toscana: pomodoro costoluto fiorentino, pomodoro canestrino, pomodoro pisanello, pomodoro tondino liscio da serbo toscano);
  • Carote, peperoni rossi, gialli e verdi,
  • Lattuga o scarola, bietola e spinaci (in Toscana: lattuga quattro stagioni vinata, spinaci della Val di Cornia);
  • Carciofi (in Toscana: carciofo violetto toscano);
  • Zucchine e zucca (in Toscana: zucchina tonda fiorentina, zucchina lunga fiorentina, zucchina mora pisana, zucca invernale toscana);
  • Cipolle, aglio e porro (in Toscana: cipolla rossa toscana, cipolla di Certaldo, cipolla di Treschietto);
  • Ramerino e salvia.