Bollettino 02 Maggio 2017 – Emergenza gruppi A e 0

  www.avis.it/toscana

 

Rignano sull’Arno, 2 Maggio 2017                                                             Ai Soci Donatori e Donatrici

Ai Simpatizzanti

 

               METEO DEL SANGUE 

Mentre andiamo in stampa, a livello regionale, c’è una situazione di emergenza di scorte per i Gruppi A e Zero – entrambi Positivi e Negativi. Dateci le vs/ preferenze di date per la Donazione. Indirizziamo verso la raccolta del Plasma gli altri Gruppi.

http://avisrignano.altervista.org/

E’ il ns/ nuovo blog interattivo, che vi suggeriamo di visitare: potrete leggere gli ultimi articoli e notizie, consultare il meteo del sangue e prenotare le donazioni. Consigliamo a qualche giovane Donatore o Donatrice di voler divenire il curatore di questo importante presidio di corretta informazione, prendersi il suo impegno e la sua soddisfazione.

SERVIZIO CIVILE

Il 12/4 ha iniziato la sua nuova collaborazione in Servizio Civile Regionale la Sig.a Martina Guido, che sarà con noi fino alla fine dell’anno. Grazie alle sue competenze è stato già possibile realizzare il nuovo Blog di cui sopra.

CINQUE X MILLE

Ci teniamo che in sede di Dichiarazione dei Redditi possiate esprimere la vs/ preferenza a favore di AVIS nella destinazione del 5/1000 della quota di  imposta personale sul reddito: usate questa pagina come pro-memoria ed inseritela nei vs/ fogli.

AVIS COMUNALE DI RIGNANO S/ARNO Cod. Fisc. 94023400487

RAPPRESENTANZA  ASSOCIATIVA

In esito all’ultima Assemblea il Consiglio Direttivo è stato confermato nei seguenti componenti: Enrico Ferroni, presidente – Osvaldo Giusti, vicepresidente – Fabio Forni, tesoriere. E’ uscito Lino Benedetti, classe 1928, che ringraziamo per l’opera e l’impegno che ha profuso nel corso del lungo nastro temporale dal 1974 ad oggi. E non ci sono stati nuovi candidati e quindi ingressi: stimiamo questo aspetto come la prima causa/effetto della ns/ inadeguatezza, anche in termini di fantasia e progettualità. Senza i collaboratori in Servizio Civile avremmo difficoltà insormontabili a fare semplicemente fronte alla complessità della gestione.

FIERA DEL BESTIAME 20-21 MAGGIO

Saremo presenti con il ns/ banchino di informazione e proposta.  Per quei 2 gg. vi invitiamo a darci un vs/ turno di h.2 di presenza personale in affiancamento alla nostra.   Abbiamo preparato 50 piantine di Erba della Madonna (Sedum Telephium), come presidio di salute; una pianta grassa studiata nel 1770 da un monaco medico, Fulgenzo Vitman, dell’Abbazia di Vallombrosa: un antinfiammatorio e cicatrizzante molto efficace e popolare. Oggi quasi più nessuno ne conosce l’uso anche se la pianta è molto diffusa nel Valdarno, a motivo della sua Storia. Ne faremo Dono simbolico, insieme ad adeguata letteratura, a chi vorrà intrattenersi con noi ed i ns/ messaggi di Solidarietà, Corretti stili di Vita e di Alimentazione, Dieta Mediterranea, Dieta del Gruppo Sanguigno.

ANDAMENTO NEL QUINQUENNIO DELLA DINAMICA DONAZIONI // SOCI

Anche se il tono di fondo è resistente non c’è di che essere veramente soddisfatti. I nostri Soci stanno diminuendo e l’età media va salendo. Sappiamo di dover superare sempre nuovi limiti e vincoli sanitari che accettiamo sempre e solo per la sicurezza delle Donazioni, che la popolazione vive un’inquietudine sociale molto pesante, che i bisogni di Sangue e Plasma si vanno modificando in maniera sostanziale. E’ questo il ribollente mondo della ns/ attualità in cui vogliamo essere presenti ed attivi insieme a ciascuno dei Donatori della cui fiducia siamo onorati.

LA TERAPIA DEL GOURMET

Oltre la nutraceutica, l’alimentazione a scopo curativo ci prende gusto, e vola sulle tavole di chef stellati. Ma anche all’università: dove diventa materia di studio per futuri medici

Da: La Repubblica del 18/3/2017: LINK

Lo diceva Ippocrate: «Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo». Nella società occidentale però, per dirla con l’antropologo francese Claude Fischler, sulla tavola regna la “gastro-anomia”: molte parole, tanta confusione, diete contraddittorie e una patologica attenzione all’estetica.

L’Oms e il ministero della Salute italiano, che spende 40 miliardi di euro l’anno per fare fronte ai disturbi metabolici, ci ricordano che l’alimentazione è il primo strumento di benessere e prevenzione perché “dialoga” con quello che molti hanno definito «il secondo cervello umano»: il microbiota, cioè la flora batterica intestinali. […] Il microbiota – differente in ognuno di noi – è fondamentale per il sistema immunitario, regola la digestione, l’assorbimento e l’assimilazione di proteine, carboidrati e grassi; funziona come spazzino, produce ormoni e trasmettitori che facilitano la comunicazione bi-direzionale con il sistema nervoso centrale. Una corretta alimentazione mantiene in equilibrio l’insieme di microrganismi che lo compongono: se si alterano, si può andare incontro ad allergie, scompensi metabolici, infiammazioni e squilibri psichici. Se i medici sono sempre più chiamati a occuparsi di nutraceutica (la branca della medicina che studia l’azione curativa degli alimenti), in causa ci sono anche gli chef, punta dell’iceberg di quel food system di pasticceri, panificatori, ristoratori e filiera agroindustriale che tanto incide sulla salute collettiva.

[…] Dalla ricerca scientifica è partito anche lo chef tristellato Niko Romito, che ha voluto creare un metodo che riduca al minimo (vicino allo zero) la dispersione dei nutrienti nel passaggio del cibo da crudo a cotto. Per questo, GioService, un servizio per le strutture sanitarie nazionali, lo scorso anno gli ha affidato il progetto IN (Intelligenza Nutrizionale): un protocollo per sviluppare menu nelle mense ospedaliere, preservando le proprietà e organolettiche degli alimenti durante la cottura. […]

L’alimentazione è sempre più spesso di supporto nella cura di depressioni, attacchi di panico e ansia. Lo dimostrano studi pubblicati dal British Medical Journal, dall’American Journal of Public Health della Warwick University e della Queensland University, oltre a una vasta letteratura: dai libri dell’epidemiologo Franco Berrino a testi come Happy Brain di Wendy Suzucki, neuroscienziata alla New York University. Nell’ultimo Congresso nazionale di Psichiatrica italiana, per la prima volta, è stato invitato un gastroenterologo a parlare di alimentazione e psiche. «Ormai da qualche anno a farmaci e psicoterapia affianco un lavoro sullo stile alimentare con risultati soddisfacenti», dice Vincenzo Ruggiero, psichiatra e psicoterapeuta a Milano, che si occupa di nutraceutica psichiatrica. «Ai miei pazienti spiego che l’intestino è come un giardino: necessita di fertilizzante, sostanze nutritive e alimenti che arricchiscano il microbiota e gli facciano produrre neurotrasmettitori come la serotonina, che aiuta a mantenere il tono dell’umore, o il Gaba, l’acido GammaAmminoButirrico, fondamentale nella cura dell’ansia».

Rafforza il concetto lo psico-neuro-immunologo Francesco Bottaccioli, presidente della Società Italiana di Psico Neuro Endocrino Immunologia (Sipnei) autore di Psiconeuroendocrinoimmunologia e scienza della cura integrata (Edra) e Immunità, cibo e cervello (Tecniche Nuove): «Alla base di ogni disturbo c’è un’infiammazione, causa o conseguenza della patologia di una parte del corpo, ma anche del cervello, organo come tutti gli altri. L’alimentazione è lo strumento principe per regolare l’infiammazione: la dieta mediterranea, come indica l’Oms, è antinfiammatoria. […] Molti cibi precotti e confezionati contengono glutammato e bisogna evitare di abusarne, se si soffre d’ansia. Nella depressione e bipolarismo, invece, gli studi ci dicono che è utile ridurre la quantità di glucosio e aumentare i grassi polinsaturi».

In ambito neurologico, da coadiuvante, il cibo può diventare una vera cura, e i cuochi possono fare molto. Eclatante è il caso dell’epilessia farmacoresistente. In Italia ci sono 500mila epilettici, ma il 30% non risponde ai farmaci. In particolare i bambini: «Martino aveva dieci crisi al giorno, finché i medici hanno introdotto la dieta chetogenica. Dopo due anni, ha una buona qualità di vita e da una multiterapia è passato a una monoterapia», raccontano Viola e Franco, i genitori, autori del blog ketogourmet.it. «Ma la gestione della chetogenica è complessa, in Italia si sa davvero poco».

«La chetogenica è un protocollo medico (in Italia dal 2011, ndr) e si usa come un farmaco: sotto lo stretto controllo di uno specialista», spiega Pierangelo Veggiotti, ordinario di Neuropsichiatria infantile presso l’Università di Pavia e direttore dell’Unità di Epilettologia dell’infanzia e dell’adolescenza presso la Fondazione Mondino. […]

La sapienza di Ippocrate, insomma, sembra decisamente tornata attuale.

ETICHETTA  ETICA

Nello scorso Bollettino vi abbiamo intrattenuto sul nuovo Pittogramma inserito sulle confezioni medicinali dei PLASMADERIVATI.
In Europa non sono mancate le reazioni negative ed aggressive della lobby della parte Profit del PLASMA. Ricordiamo che anche in civili Paesi ns/ vicini (Austria e Germania) c’è il doppio binario per la raccolta di Sangue/Plasma: il Sangue si dona ed il Plasma si vende.
Fate una settimana bianca in Austria/Germania? Oltre a buone terme, potrete visitare un Centro Trasfusionale che vi offrirà € 20/30 per un Dono di Plasma. Dono? Chiamiamola Dazione a pagamento, come da noi ai tempi del Fascio. Ed invece di imitazioni dell’esempio toscano, anche in Italia, non mancano critiche od attendismi da altre Regioni Italiane. Speriamo di poter continuare su questa strada.

UN PO’ DI  ARCHEOLOGIA
II Parte

Non sono mancati apprezzamenti e critiche sull’ultimo articolo che si occupava dei Gruppi Sanguigni Negativi come possibili reperti testimoniali di una storia di Genesi tutta diversa da quella tradizionale, secondo gli studi sui Sumeri di Zecharia Sitchin ed altri.
L’argomento potrà, ancora ed utilmente, essere sviscerato fra  le persone interessate. Noi qui, per non perdere le priorità della ns/ attività associativa, concludiamo i ns/ interventi con l’indicazione: un LINK ad un breve filmato di tipo riassuntivo, divulgativo di un possibile salto quantico nella storia umana.

 

Vi saluto fraternamente.                                                                     Enrico Ferroni – presidente

IL SANGUE NON HA PLURALE

 

Bollettino spedito a 305 destinatari: 186 via e-mail; 119 per posta cartacea (84 consegnati a mano e 35 per posta ordinaria)